Viaggi di lavoro frustrati dalla lunga lista di cose da fare in Europa

BT4Europe, la Rete Europea delle Associazioni di Viaggi di Lavoro, di cui AITMM è partner fondatore, sostiene fortemente diverse iniziative della Commissione Europea in materia di trasporti, sostenibilità e digitalizzazione, ma è frustrata dal lento progresso delle istituzioni europee. Con le elezioni del nuovo Parlamento Europeo a soli sei mesi di distanza, BT4Europe teme che importanti dossier saranno delegati alla nuova Commissione anziché essere implementati tempestivamente come necessario.

BT4Europe ha scritto oggi al Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola MEP e al Presidente in carica della prossima Presidenza Belga, Alexander De Croo, esortandoli a dare maggiore priorità a questi dossier in particolare e ai viaggi di lavoro in generale.

Contare le Emissioni dell’UE

Gli acquirenti di viaggi di lavoro sostengono e richiedono viaggi di lavoro più sostenibili. Si aspettano uno standard unico e unificato per contabilizzare le emissioni di gas serra. In base alla Direttiva sulla Segnalazione della Sostenibilità Aziendale, gli acquirenti di viaggi di lavoro dovranno segnalare le loro emissioni di CO2 a partire dal 2024. Ciò di cui c’è bisogno è uno standard di segnalazione chiaro e trasparente. BT4Europe esorta le istituzioni europee ad adottare e implementare rapidamente la proposta di Contare le Emissioni dell’UE.

Servizi di Mobilità Digitale Multimodale

Più viaggi di lavoro, in particolare quelli transfrontalieri, potrebbero e dovrebbero essere effettuati via ferrovia anziché via aerea. Oggi, i motori di prenotazione online mostrano in modo esaustivo le alternative di viaggio aereo, ma sono carenti nella visualizzazione delle alternative di viaggio ferroviario transfrontaliero con la stessa completezza. BT4Europe sostiene una regolamentazione ambiziosa per obbligare i principali fornitori a mostrare e prenotare i loro biglietti attraverso motori di prenotazione di terze parti. Una proposta della Commissione era prevista per essere pubblicata quest’anno, ma è stata ripetutamente posticipata.

Amministrazione del modulo A1

I viaggi di lavoro aspettano da tempo un’esenzione dall’obbligo del modulo A1 (prova del pagamento delle prestazioni previdenziali in un altro Stato membro). Si tratta di un tipico ostacolo amministrativo che comporta costi aggiuntivi non necessari per le aziende e i loro viaggiatori. Questo requisito rende i viaggi di lavoro molto più costosi del necessario. Le istituzioni dell’UE stanno negoziando su questa questione da un po’ di tempo ma finora non sono riuscite a trovare un accordo.

Il presidente di BT4Europe, Patrick Diemer, afferma: “BT4Europe è impegnata a sostenere le istituzioni europee nei loro sforzi per progredire su Contare le Emissioni dell’UE, Servizi di Mobilità Digitale Multimodale e l’eccezione del modulo A1. Purtroppo, è deprimente notare che tutte le suddette iniziative sembrano essere soggette a ritardi che si protraggono fino alla fine del 2024 e potenzialmente anche al 2025. Questo sviluppo è preoccupante per gli acquirenti dei viaggi di lavoro europei, così come per coloro che sostengono la trasformazione sostenibile e digitale dei viaggi di lavoro. Inoltre, pone sfide alla prosperità complessiva dell’Europa.”

Ha concluso: “Oggi ho scritto una lettera alle istituzioni dell’UE, esortandole ad elevare l’importanza di questi dossier e a dare priorità ai viaggi di lavoro, al fine di promuovere la trasformazione sostenibile e digitale dei viaggi di lavoro e aumentare la prosperità dell’Europa.”